3 novembre 2016: UNA TESTIMONIANZA DA UN PAESE LONTANO
Giovedì 3 novembre, durante una mattinata scolastica, abbiamo avuto l’occasione di incontrare e ascoltare Lino Swapon Dash, direttore dell’ONG Dalit.
Lino Swapon viene dal Bangladesh, e l’organizzazione a cui ha dato vita opera dal 1998 per lo sviluppo dei fuori casta, i Dalit appunto, e di altre comunità emarginate del sud ovest di questo Paese.
Ci eravamo preparati all’incontro studiando con i nostri insegnanti la geografia e la storia del Bangladesh, un luogo lontano da noi ma anche vicino (basta guardare le etichette dei nostri capi di abbigliamento… moltissimi provengono proprio da lì).
Ascoltando il signor Swapon, siamo venuti a conoscenza della drammatica realtà del matrimonio precoce delle bambine in Bangladesh: lì per una famiglia avere una figlia femmina è un peso, perché quando arriverà il momento del suo matrimonio, la famiglia dovrà pagare una dote allo sposo, a volte molto cara (la dote aumenta con l’ aumentare dell’età della ragazza); così succede che molte famiglie diano in moglie bambine anche molto piccole, 10-11 anni, per pagare una dote inferiore e avere una bocca in meno da sfamare.
L’associazione Dalit lotta per impedire tutto questo, istituendo corsi di studio e di formazione soprattutto rivolti a bambine e ragazze, per dare loro un’istruzione (quasi il 40% della popolazione è analfabeta) che permetta di costruirsi un futuro diverso, migliore.
A noi che viviamo spesso la scuola come un peso, una fatica eccessiva, ha fatto molto riflettere ascoltare le storie di molte ragazze aiutate da Dalit: l’istruzione è importante, perché solo se siamo in grado di leggere, scrivere, capire, riflettere, ragionare…..solo se conosciamo, potremo far valere i nostri diritti e costruirci un futuro migliore.
Grazie a Lino per averci fatto apprezzare quanto abbiamo!
Per chi volesse sostenere la sua organizzazione, o conoscerla meglio, visitate il sito http://fondazionefarewelfare.org/progetto-dalit/ oppure il sito www.dalitbd.org
Due immagini delle 68 scuole di Dalit
La classe 2A dell’ICS A. Moro
