Olocausto: segnalibro della memoria.

Questo è il titolo che noi ragazzi di quinta abbiamo dato al nostro cartellone per ricordare le vittime dell’olocausto che 75 anni fa, il 27 gennaio 1945, venivano liberati dal più grande campo di sterminio nazifascista, quello di Auschwitz. Insieme alle nostre insegnanti, abbiamo affrontato i temi più tragici della storia: Shoah, purificazione della razza umana, leggi razziali…

Per rievocare quel triste momento storico, abbiamo imparato e cantato la canzone ebraica “Gam Gam”, accompagnati con la chitarra dai nostri compagni. Dopo la liberazione, questa canzone è diventata un simbolo, un inno del genocidio, una speranza che questi episodi non si ripetano mai più.

Ma la cosa più bella è aver raccontato ai bambini più piccoli della scuola primaria “La storia dell’orsetto Otto”. Per noi è stato un momento molto commovente, ma anche significativo. Abbiamo voluto, attraverso un racconto apparentemente per bambini, far capire loro che nella nostra storia c’è stato un periodo in cui prevalevano le ingiustizie.

L'Olocausto è una pagina del libro dell'Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria. (Primo Levi, deportato ad Auschwitz nel 1944)